Tante volte il termine timore viene usato per indicare paura di qualcuno o di qualcosa; ma il termine timore ha anche altri significati che probabilmente sono più indicati per rappresentare il giusto timor di Dio. Secondo un noto dizionario la parola timore significa tra le altre cose: Rispetto, soggezione di qualcuno; timore reverenziale, rispetto e sottomissione verso persone che occupano una posizione superiore | timor di Dio, rispetto della morale religiosa e riverenza verso Dio || fig. essere senza timore di Dio, non avere scrupoli.
Il timore del Signore
Il timore del SIGNORE è scuola di saggezza; e l’umiltà precede la gloria. (Proverbi 15:33).
Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE, e conoscere il Santo è l’intelligenza. (Proverbi 9:10).
Il timore del SIGNORE è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione. (Proverbi 1:7).
Chi conosce la forza della tua ira e il tuo sdegno con il timore che t’è dovuto? (Salmo 90:11).
Il timore del SIGNORE è puro, sussiste per sempre; i giudizi del SIGNORE sono verità, tutti quanti sono giusti (Salmo 19:9).
Chi conosce la forza della tua ira e il tuo sdegno con il timore che t’è dovuto? (Salmo 90:11).
Il timore del SIGNORE accresce i giorni, ma gli anni degli empi saranno accorciati. (Proverbi 10:27).
C’è grande sicurezza nel timore del SIGNORE; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme. (Proverbi 14:26).
Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte. (Proverbi 14:27).
Meglio poco con il timore del SIGNORE, che gran tesoro con turbamento. (Proverbi 15:16).
Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e con il timore del SIGNORE si evita il male. (Proverbi 16:6).
Il frutto dell’umiltà e del timore del SIGNORE è ricchezza, gloria e vita. (Proverbi 22:4).
Il tuo cuore non porti invidia ai peccatori, ma perseveri sempre nel timore del SIGNORE; (Proverbi 23:17).
Ma non c’è bene per l’empio ed egli non prolungherà i suoi giorni come fa l’ombra che si allunga, perché non prova timore in presenza di Dio. (Ecclesiaste 8:13).
Il Signore ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini, in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti sparirà». (Isaia 29:13-14).
La tua malvagità è quella che ti castiga; le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che cattiva e amara cosa è abbandonare il SIGNORE, il tuo Dio, e il non aver di me nessun timore», dice il Signore, DIO degli eserciti. (Geremia 2:19).
Farò con loro un patto eterno, che non mi allontanerò più da loro per cessare di far loro del bene; metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me. (Geremia 32:40).
«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov’è l’onore che m’è dovuto? Se sono padrone, dov’è il timore che mi è dovuto? Il SIGNORE degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: “In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?” (Malachia 1:6).
Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l’un l’altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. (Malachia 3:16).
Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli. (Atti 2:43).
Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace, ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero. (Atti 9:31).
Rendete a ciascuno quel che gli è dovuto: l’imposta a chi è dovuta l’imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore; l’onore a chi l’onore. (Romani 13:7).
Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. (2 Corinzi 5:11).
Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. (2 Corinzi 7:1).
Sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo. (Efesini 5:21).
E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno; (1 Pietro 1:17).
Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede. (Ebrei 11:17).